Verona – Il 7 aprile 2019 sarà ricordato come la prima giornata del Vinitaly 2019, ma per noi sarà sempre la data della “prima uscita” di ARI. Un momento quasi catartico in cui i mesi, le parole, i contatti, le telefonate si sublimano in alcuni semplici strumenti di comunicazione: un sito web (questo), alcune pagine social (linkate in alto), e una brochure con espositore.
Il ruolo dell’Agente di commercio, nella vendita dei B2B dei vini, è sempre stato centrale. Con ARI questa centralità non diminuisce, ma anzi è esaltata da alcuni strumenti di automazione che gli permettono di servire meglio il proprio Cliente, di ottenere migliori risultati per le Cantine che rappresenta e, di conseguenza, migliori performance economiche per la propria attività. Il fattore umano, come lo definiamo noi, è aiutato ed esaltato dal sofware di automazione di alcuni passaggi del mestiere di Agente.
ARI ha creato le condizioni per il classico scenario “io vinco – tu vinci” (win-win), in cui i tre attori protagonisti del mercato del vino – produttori, agenti e rivenditori – riescono tutti a massimizzare il proprio business. Sia in termini di vendite, per produttori e agenti, sia in termini di risparmi, per i rivenditori, grazie ai nostri suggerimenti per una gestione più accorta delle scorte. ARI è il futuro, ma è già presente.